Aprire una paninoteca conviene? Quanto costa e quali sono i requisiti per aprirla
Il tuo sogno è aprire una paninoteca ma non sai da dove iniziare? In questo articolo ti spiegheremo i requisiti e le procedure essenziali per aprire una paninoteca.
Hai in mente di aprire una paninoteca e vuoi saperne di più?
In questo articolo troverai gli elementi essenziali per aprire una paninoteca, approfondendo anche i costi e tutti i requisiti e l’iter burocratico previsto in Italia.
Partiamo da un assunto: aprire una paninoteca o un’attività nel settore della ristorazione è un’ottima idea, poiché si tratta di un mercato sempre di tendenza e può rappresentare un ottimo investimento a lungo termine.
Esistono, tuttavia, dei passaggi obbligatori da seguire per aprire una paninoteca senza intoppi.
Aprire una paninoteca: quali sono i requisiti necessari?
Aprire una paninoteca richiede una pianificazione accurata, che tenga conto di più aspetti, tra cui la scelta del luogo, il tipo di business, le licenze, autorizzazioni e documentazioni necessarie, stabilite dalle normative di ogni Regione italiana.
Il primo passo per aprire una paninoteca è sicuramente la scelta del luogo più adatto, valutando il flusso di persone della zona, la presenza di attività concorrenti e le caratteristiche del quartiere.
In base al target di riferimento, puoi stabilire che tipo di cucina proporre ai tuoi clienti della paninoteca: se scegliere una cucina tradizionale o di nicchia, offrendo panini gourmet o proposte healthy, o per vegetariani, sportivi, celiaci e simili; e in base a questo, stabilire il giusto prezzo dei prodotti e lo stile da dare al tuo locale.
Una volta che hai individuato la fisionomia che vuoi dare alla tua paninoteca, puoi pensare agli aspetti burocratici per avviare l’attività.
Procedura passo dopo passo per aprire una paninoteca
Per aprire una paninoteca è obbligatorio rispettare alcuni requisiti che valgono per tutte le attività della ristorazione.
Ad esempio, per avviare un’attività come quella di una paninoteca è necessario aver maturato una precedente esperienza nel settore della ristorazione di almeno due anni negli ultimi cinque di lavoro, oppure aver conseguito un titolo di studio idoneo.
Inoltre, è obbligatorio seguire e superare un corso HACCP, volto a informare e formare gli Addetti alla lavorazione, conservazione e manipolazione di alimenti e bevande.
Sul versante più burocratico, aprire una paninoteca prevede l’apertura contestuale della Partita Iva e la scelta del regime contabile che determinerà gli obblighi da rispettare nella gestione dell’attività e i contributi da versare.
Il codice Ateco da collegare alla Partita Iva della tua paninoteca è 56.10.11, ovvero “Ristorazione con somministrazione”.
Dopodiché è necessario registrare la propria attività presso la camera di commercio della città in cui desideri aprire la paninoteca e presentare al Comune la SCIA (Segnalazione di Inizio Attività) almeno 30 giorni prima dell’apertura.
È importante, poi, ottenere l’autorizzazione sanitaria da parte dell’ASL che attesta il rispetto degli standard igienico-sanitari previsti dalla Legge e la conformità rispetto alle normative antincendio, per garantire la sicurezza dei clienti e la messa a norma degli impianti.
Se nella tua paninoteca prevedi anche la somministrazione di bevande alcoliche, è necessario effettuare la richiesta di permesso all’Agenzia delle Dogane.
Le varie autorità, a seconda delle circostanze, possono in ogni momento richiedere alcuni documenti specifici per l’avvio della tua paninoteca, come ad esempio: i contratti di lavoro dei dipendenti, i documenti relativi all'immobile (piani catastali, contratti di affitto o di compravendita), il certificato di agibilità dell'edificio scelto, la licenza per l'esercizio dell'attività commerciale, eventuali polizze assicurative per la copertura dei rischi aziendali.
Quanto costa aprire una paninoteca
Se vuoi aprire una paninoteca, devi pianificare con cura quali costi sono necessari per avviare l’attività.
Considera che i costi iniziali per aprire una paninoteca variano in base ad alcuni fattori, come l’affitto o l’acquisto, la posizione geografica, le dimensioni del locale, l’arredamento scelto, le attrezzature e tutte le licenze necessarie.
In generale, per aprire una paninoteca l’investimento iniziale ammonta in media a circa 30.000 euro.
Inoltre, per l’apertura di una paninoteca o di altre attività imprenditoriali, è possibile avvalersi dei finanziamenti a fondo perduto, dedicati soprattutto a giovani imprenditori.
Aprire una paninoteca in franchising
Ma esiste anche un’altra alternativa, più sicura e attraverso la quale si corrono meno rischi imprenditoriali: si tratta di aprire una paninoteca in franchising, affidandosi a un modello di business già funzionante e collaudato.
Alcuni dei principali vantaggi di aprire una paninoteca in franchising sono: la possibilità di utilizzare un marchio noto e riconosciuto, sfruttando l’esperienza e il know-how della casa madre, sfruttare flussi operativi e gestionali già collaudati, riducendo il rischio di fallimento, avere accesso a formazione, assistenza, consulenza e affiancamento costanti e, non meno importante, aprire l’attività con costi notevolmente inferiori, ottenendo anche l’arredamento gratuitamente in comodato d’uso.
Anche in questo caso la scelta del franchising deve essere oculata: ci sono infatti marchi con i quali puoi aprire una paninoteca in franchising partendo da circa 8.000€, ma vi sono anche altri che propongono programmi di affiliazione più alti, arrivando anche a un costo massimo di 200.000 euro.
La tecnologia a supporto della tua paninoteca
Aprire una paninoteca e trasformarla in un business di successo non è semplice. Abbiamo visto come diversi fattori concorrono alla buona riuscita di questa attività e come sia necessario prendere delle decisioni molto oculate, per non rischiare un eventuale fallimento imprenditoriale.
Un elemento che può fare la differenza e portare la tua paninoteca a un livello di maggiore digitalizzazione è l’uso, ad esempio, di un registratore di cassa telematico.
Ne hai già sentito parlare? Il registratore di cassa telematico è ormai obbligatorio all’interno di tutte le attività commerciali e apporta diversi benefici, soprattutto in termini di ottimizzazione dei tempi e dei costi.
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Per una paninoteca, tutte queste funzionalità sono molto importanti e non solo aiutano a migliorare la tua attività e i flussi di lavoro interni, ma regalano ai tuoi clienti un’esperienza positiva e senza intoppi all’interno della tua paninoteca.
Pubblicato da
Redazione EasyCassa
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