Come aprire un’erboristeria: cosa serve, requisiti e finanziamenti
La nostra guida fa al caso tuo: ti spiegheremo passaggio dopo passaggio tutti i requisiti e le procedure essenziali per aprire un’erboristeria e realizzare il tuo desiderio imprenditoriale.
Hai sempre desiderato aprire un’erboristeria ma non conosci i requisiti e tutto ciò che serve per aprirla?
La nostra guida fa al caso tuo: ti spiegheremo passaggio dopo passaggio tutti i requisiti e le procedure essenziali per aprire un’erboristeria e realizzare il tuo desiderio imprenditoriale.
Cosa significa aprire un’erboristeria: chiarimenti sulla tipologia di business
Le attività come l’erboristeria fanno parte di quelle inerenti al comparto della cosmesi e della cura della persona, un settore in forte crescita, che contribuisce per l'1,31% al PIL italiano, e nel quale i clienti sembrano non badare particolarmente ai costi e avere una capacità di spesa medio alta.
Questo di per sé è un fattore positivo per chi decide di aprire un’erboristeria e investire in un settore che sembra premiante, scegliendo il posto giusto e i prodotti giusti.
Per aprire un’erboristeria serve una laurea?
Questa è una delle domande più frequenti che chi vuole aprire un’erboristeria si pone.
Ebbene, bisogna distinguere l’erboristeria in due tipologie di attività, per capire quando è necessaria la laurea e quando, invece, non è un requisito obbligatorio.
Se il tuo desiderio è aprire un laboratorio erboristico, nel quale occuparti di coltivare, raccogliere e preparare piante per scopi terapeutici, produrre tinture e olii a partire dalle piante officinali sfuse e derivati, allora è necessario avere un titolo di studi specifico, essere farmacisti o erboristi.
Di che titoli stiamo parlando? Di lauree in Chimica, Farmacia, Tecniche Erboristiche, oppure di un diploma di specializzazione in Scienza e Tecnica delle piante officinali o in Farmacognosia.
Al contrario, se il tuo obiettivo è aprire un’erboristeria in quanto mero punto di rivendita di prodotti confezionati e preconfezionati di marchi naturali già esistenti, allora basterà un’abilitazione professionale alla vendita.
In pratica, in questo caso l’erboristeria rientra nella categoria di attività di commercio al dettaglio.
Aprire un negozio di erboristeria: adempimenti e requisiti in Italia
In Italia le normative in merito all’apertura delle erboristerie sono legate alla regolamentazione comunale.
Ecco perché, prima di aprire la partita IVA per la tua erboristeria, è importante informarsi adeguatamente sui regolamenti previsti nel tuo Comune.
Una volta accertato questo punto, andiamo a vedere quali sono i requisiti formali e burocratici per aprire un negozio di erboristeria in Italia.
La prima cosa da fare è:
· Informare il Comune di competenza per ottenere la SCIA, la Segnalazione Certificata di Inizio Attività
· Procedere all’apertura della Partita IVA: il codice ateco da utilizzare per la richiesta della partita IVA per erboristeria è 47.75.20
· Aprire la ditta individuale o la società
· Registrare l’attività presso la Camera di Commercio
· Presentare la DIA (Dichiarazione di Inizio Attività) al Comune di riferimento
· Iscriversi all’INPS e all’INAIL
Come aprire un’erboristeria: scelte strategiche da considerare
Una volta ottenuti i permessi e finalizzato il percorso burocratico, resta la parte più operativa dell’apertura dell’erboristeria.
La scelta della location
Il luogo in cui apri l’erboristeria è fondamentale, perché da questo potrebbe dipendere il successo della tua attività. Ovviamente, se la tua erboristeria si trova in una via piuttosto isolata, difficilmente può essere notata da potenziali clienti.
Per cui, in linea di massima, l'erboristeria dovrebbe essere situata in una zona ricca di altre attività commerciali, in modo che venga notata dai passanti.
Scelta dei fornitori e dei prodotti
Per la scelta dei fornitori e dei prodotti della tua erboristeria, puoi optare per due strade: affidarti a marchi già noti che riscuotono un certo apprezzamento dalla clientela del settore, oppure fare una ricerca più accurata e andare a scovare dei prodotti particolari per sorprendere i tuoi clienti e differenziarti dalla concorrenza.
Il nostro consiglio, in questo caso, è di fare delle scelte oculate e proporre solo prodotti di qualità che utilizzeresti anche tu!
Scelta dell’arredamento dell’erboristeria
Parti dall’allestimento delle vetrine del tuo negozio di erboristeria, mettendo in risalto i prodotti del momento, magari legati alla stagionalità, oppure inserendo delle vetrofanie con i marchi dei prodotti di cui sei rivenditore ufficiale.
All'interno, invece, l’arredo può ricordare, nei materiali e nei colori, la natura: quindi, sì ai toni rilassanti del verde, dell’ocra e dell’arancio e ai materiali naturali e sostenibili come il legno.
Quanto costa aprire un'erboristeria: attività in proprio o in franchising
Non c’è una risposta univoca, poiché i costi per aprire un'erboristeria variano in base al tipo di attività che vuoi aprire.
Se la scelta è, ad esempio, quella di avere un vero e proprio laboratorio erboristico i costi saranno significativamente più alti, arrivando anche a cifre come 100.0000 euro, considerando i costi di produzione in laboratorio e la necessità di uno spazio più ampio e di più manodopera.
In ogni caso, è possibile ottenere un aiuto nella gestione delle spese dell’attività grazie a dei finanziamenti, richiedibili per nuovi progetti imprenditoriali, compresa l’attività di erboristeria.
La scelta di creare un’erboristeria a marchio tuo ti dà sicuramente più spazio di manovra; tuttavia, dovrai competere con marchi già conosciuti e guadagnarti la fiducia dei clienti.
Se, invece, l’idea è di aprire un’erboristeria in franchising, l’investimento di partenza si aggira intorno ai 40.000/50.000 euro.
Aprire un’erboristeria in franchising può essere conveniente se non possiedi un grosso capitale da dedicare al progetto imprenditoriale e se desideri limitare il rischio d’impresa e contenere i costi.
Esistono numerosi marchi di erboristeria famosi che offrono l'opportunità di aprire rapidamente un negozio di erboristeria, mettendo a disposizione arredamento, prodotti e tutta l'assistenza di cui si ha bisogno.
Come ottimizzare i costi e fidelizzare i clienti dell’erboristeria
Un ultimo passo da fare per gestire al meglio la tua erboristeria, in termini di vendite, flussi di lavoro e gestione del cliente è scegliere un registratore di cassa telematico, come EasyCassa.
EasyCassa è il registratore di cassa che rende il tuo negozio più digitale e lo prepara, ad esempio, a gestire con più facilità l’attività e l’operato dei collaboratori, ad accettare pagamenti digitali veloci, abilitati anche con POS, a operazioni di lavoro quotidiane, come gestione del magazzino e creazione di listini, più fluide, e al controllo immediato dello stato del tuo negozio, con dati e reportistiche dettagliate e a portata di click da qualsiasi dispositivo (pc, tablet e smartphone).
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Adesso hai davvero tutti gli strumenti per aprire la tua erboristeria e trasformarla in un’attività di successo.
Pubblicato da
Redazione EasyCassa
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